Fashion Journal

News & Eventi

Dalla sinergia tra cinema e moda nascono i fashion film, nuova frontiera del brand storytelling

Che la moda sia una delle arti sempre all’avanguardia è fatto noto, che sia anche tra le prime ad aver aperto alla trasversalità dei media anche. Se è vero infatti che rappresenta un’espressione del tempo che si vive, ed è vero che sia una storia da raccontare, un’emozione tradotta in tessuto, sembra essere altrettanto naturale che la moda debba appropriarsi di diversi linguaggi per diventare messaggio.
Le prime riviste patinate affianco ai testi descrittivi raccoglievano illustrazioni di nuovi modelli e collezioni, poi fu la volta della fotografia con firme iconiche come Edward Steichen o a seguire Irving Penn e Richard Avedon, e poi arrivò il cinema, un vero e proprio nuovo palcoscenico sul quale la moda e tutta la sua forza potevano essere protagoniste di trame moderne e sempre nuove. Il passaggio successivo è stato relativamente breve: dalla presenza fashion nei film al fashion film, un recente fenomeno comunicativo che sta coinvolgendo sempre più maison internazionali.

Cos’è un fashion film?

Dalle pagine pubblicitarie, alle affissioni sui muri della città, a brevi racconti video. I brand di moda si rinnovano e cavalcano la potenza delle immagini in movimento facendole proprie con cortometraggi che raccontano il patrimonio della loro produzione e ispirano storie magiche che fanno sognare i consumatori. Nasce il Fashion film, uno strumento forse più potente a livello comunicativo per mostrare e rivelare nuove collezioni o collaborazioni.
Cortometraggi nei quali il racconto, a volte onirico a volte spietatamente reale, si srotola dietro la videocamera con vere e proprie trame, personaggi e ambientazioni. Da Prada a Gucci, oggi è la moda che fa cinema celebrando questa liaison anche grazie alla regia di grandi nomi come Polanski e Luhrmann.

Il primo corso italiano per realizzare corti di moda

Muoversi nel mondo ,sempre più ampio, della cosiddetta filmografia di moda non è facile e anzi, presuppone un ampio ventaglio di competenze bilanciate tra tecnica, antropologia e studio della percezione. Per questo FRI ha ideato il corso Fashion Film e Multimedia Design espressamente dedicato a tutti i visual designer che vogliano imparare a relazionarsi con una nuova creatività tutta digitale dall’impatto emozionale assoluto.

E’ dal 2008 che lavoriamo con un approccio innovativo nell’ambito della comunicazione digitale, quindi ci sembrava normale aggiungere un tassello a questa percorso di sperimentazione,

A parlare è Silvia Negri Firman, esperta di comunicazione e fondatrice dell’agenzia che porta il suo nome, che per celebrare i suoi primi 10 anni di attività, ha deciso di collaborare con i video designer in uscita della prima edizione del corso diventando argomento principe per la realizzazione di un teaser di presentazione del lavoro compiuto in questa prima decade.
Negri Firman 10th anniversary: da Chiara Ferragni al Dalai Lama era il nome del modulo laboratoriale realizzato insieme allo staff di Senso Immersive – società veneta specializzata in esperienze immersive, che ha aiutato gli studenti nel delicato passaggio dal concept allo schermo, studiando come riassumerne i molti volti di una realtà operante con alcuni dei più autorevoli brand e personaggi pubblici dello scenario contemporaneo. Andrea Gion – Head of Production di Senso si è detto più che soddisfatto: “c’è stata molta energia, molta curiosità e voglia di fare. Un’esperienza molto interessante”.

Tecniche di video-making e video editing, ma anche nozioni di storia della moda e case study di registi affermati caratterizzano un percorso composito che approfondisce le applicazioni del video storytelling al mondo della moda, grazie al confronto con i designer di maggior rilievo nel panorama delle arti visive e multimediali. Nella seconda edizione in partenza a novembre, sono molte le collaborazioni, da Aeffe a Furla fino a Bonaveri, azienda che da decenni lega artigianalità ad innovazione realizzando manichini che vestono i più grandi brand e animano straordinarie mostre internazionali, per cui gli studenti dovranno realizzare un corto.


LOADING