Fashion Journal

Stampa Tessile

Quando frutta e verdura seducono l’haute couture

In un momento storico in cui l’attenzione alla sostenibilità è massima, ripercorriamo le influenze della natura nelle collezioni moda di alcuni dei più grandi stilisti internazionali.

Dando uno sguardo alle passerelle, scopriremo che già negli anni ‘30 si guardava alla tavola. Elsa Schiapparelli nel 1937 fece scandalo inserendo un’aragosta su un abito da sogno disegnato per lei da Dalì e indossato da Wallis Simpson.
Così come il couturier Hubert de Givenchy che, all’uscita dal periodo nero della Seconda Guerra Mondiale, vestiva le sue amate donne con colorate gonne stampate. Le fantasie? Limoni e peperoni nelle cassette del mercato insieme a piselli e duroni.

E in anni più recenti, chi se non l’eccentrico Franco Moschino poteva dedicare a questo tema un’intera collezione? Verdure Couture del 1987. Indimenticabile anche l’allestimento scenico della passerella calcata da modelle con capi a tema ortaggi in coordinato con stravaganti cappelli, e sacchetti di carta come borsette. Tra i 30.000 disegni tessili del Fondo Renzo Brandone, la Fondazione FRI conserva anche lo studio di un ricchissimo mazzo di finocchi, carciofi e peperoni scelto dallo stilista per impreziosire un tubino nero dal collo di rafia.

Nel 2011 anche Miuccia Prada si è lasciata ispirare dal Fruits&Vegetable, proponendo stampe tribali con banane. Lei stessa valcò la catwalk a fine sfilata sfoggiando degli orecchini a tema.

Ma è nell’anno successivo, il 2012, che questo stile torna prepotentemente protagonista della primavera-estate. Buona parte della collezione di Dolce&Gabbana è stata accesa dai colori forti di cipolle, limoni, melanzane, peperoncini, fiori di zucca e pomodori per creare outfit che omaggiavano sapori e tradizioni mediterranei.

Anche Moschino Cheap & Chic non è stato da meno scegliendo la frutta per decorare le proprie proposte creative. Il ricordo della collezione dell’ ‘87 è stato fortissimo: la sfilata era allestita come se fosse un mercato ortofrutticolo, con cassette in legno traboccanti di frutti colorati e verdure di stagione offerte a fine sfilata a tutto il pubblico. Maxi mele decoravano un abitino black and white, mentre un grappolo d’uva rompe la classicità dell’abito bianco con nastro nero in vita.

Ecco qualche disegno tessile dall’archivio di textile design di Fashion Research Italy per un’ispirazione a tema frutta e verdura!


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