Il corso “Archivi della moda” cambia veste!
La crisi in cui versano le aziende italiane dai primi di marzo di questo sfortunato anno sembra non essere ancora superata, anzi i dati indicano che si potrà cominciare a immaginare una ripresa soltanto dal 2021. Il settore tessile e moda non fa eccezione e registra un calo storico delle vendite e perdite a doppia cifra. Eppure le grandi maison del Paese sembrano voler ripensare i loro schemi e annunciano un cambio di paradigma capace di ridimensionare la frenesia che da decenni ne detta la produzione.
A ben vedere, questo necessario rallentamento si sposa con una diffusa riscoperta dell’heritage aziendale, ovvero il prezioso posseduto che anima gli archivi in cui risiedono le radici storiche e le ragioni stesse della forza evocativa di un marchio.
Da sempre impegnata nella valorizzazione della tradizione Made in Italy, la Fondazione Fashion Research Italy propone una nuova veste del corso Archivi della Moda, il primo in Italia esclusivamente incentrato sulle sfide di conservazione e comunicazione di un archivio d’impresa moda.
Ripensato in una chiave più agile, il corso si divide in sei corsi intensivi della durata di tre, giorni erogati da ottobre a giugno, in cui analizzare in modo approfondito e verticale gli argomenti che ruotano attorno agli archivi della moda, offrendo un puntuale aggiornamento per gli addetti ai lavori e una panoramica completa a chi si approccia a un settore in forte ascesa.
La prima edizione “Creazione di un archivio tessile e moda” si terrà in streaming dal 21 al 23 ottobre 2020: un agile compendio in cui verranno presi in esame i necessari passaggi e le principali aree di intervento da tener presente in considerazione nella costituzione o riordinamento di un archivio di settore.
L’archivio di impresa verrà presentato nelle sue peculiarità da Giorgetta Bonfiglio Dosio, già Professoressa ordinaria di archivistica dell’Università di Padova e come luogo di ricerca in chiave culturale e corporate, con un approfondimento sulle necessità della schedatura tessile per i libri campionari da Francina Chiara, già Curatrice dell’Archivio e Museo Fondazione Antonio Ratti e storica del tessuto e Danilo Craveia, archivista che ha maturato questo genere di esperienza in importanti archivi di settore.
Il corso si concluderà con il workshop incentrato sull’archivio di Miroglio Textile che introdurrà i corsisti alla stampa tessile e li farà esercitare sul tema dell’allestimento degli spazi.
La seconda edizione, che si terrà in streaming dal 11 al 13 novembre 2020 sarà incentrata sulla catalogazione e la digitalizzazione dei materiali d’archivio. Un’occasione imperdibile per scandagliare le opportunità sul mercato dei software di catalogo e le migliori tecniche di acquisizione d’immagine applicate al settore moda.
Fornirà un inquadramento generale sul tema della descrizione catalografica, con confronti tra archivi di filature, maglierie e capi finiti grazie alla lezione di Marinella Bianco e Manuela Soldi, archiviste che hanno maturato una lunga esperienza in tutte queste tipologie di archivi di impresa. Il tema della digitalizzazione verrà invece approfondito attraverso la lente dei software di catalogo più usati da istituti pubblici e privati e quella degli hardware di digitalizzazione presenti sul mercato, come racconteranno Dimitri Brunetti, docente all’Università di Udine e Claudio Panzitta, responsabile soluzioni archivi multimediali e digital publishing di Bontex, azienda leader nel settore dell’acquisizione di immagini.
Il workshop concluderà l’approfondimento con un’interessante esercitazione di catalogazione fotografica attraverso una campagna di crowdheritage, grazie all’esperienza di Marco Rendina, AD della European Fashion Heritage Association.
Le iscrizioni ai corsi Archivi della Moda del 2020 sono aperte. Iniziamo insieme questo nuovo percorso!