Ada Masotti: icona della lingerie italiana
Ricordata con amore e stima da tutti i suoi dipendenti, la Signora Ada – così da loro chiamata – riceve la seconda intitolazione di un’area cittadina. Mercoledì 22 Maggio, alle ore 11:30, le verrà infatti dedicata la pista ciclabile situata all’interno del parco San Donnino (Bologna).
Ma chi era Ada Masotti?
Nel 1914 nasce a Bologna e, seguendo le orme materne, inizia a frequentare la Scuola artigianale di corsetteria femminile grazie alla quale, appena 14enne, comincia in casa l’attività sartoriale specializzata nella realizzazione di corsetti. L’innata bravura nel taglio e nella confezione le fanno subito guadagnare il soprannome di “forbici d’oro”, rendendola una vera pioniera nel campo dell’intimo Made in Italy.
All’Aemilia Ars impara a lavorare la seta, a ricamare e a tagliare pizzi, gettando così – nel 1954 – le basi di uno dei più importanti marchi dell’intimo di lusso italiano: La Perla, nome che trae ispirazione dalle scatole foderate in velluto rosso nelle quali Masotti esibiva le sue creazioni come gioielli.
La sua eredità, un modello di leadership
Gli esordi furono tutt’altro che semplici: i mezzi a sua disposizione erano limitati (possedeva solamente un’unica macchina da cucire) e le mancava l’esperienza imprenditoriale. Tuttavia, la sua tenacia e il suo talento non tardarono a farsi notare. Già dalle prime collezioni, i suoi capi di lingerie conquistarono il cuore delle bolognesi, per poi espandersi rapidamente a tutta l’Italia e, in pochi anni, raggiungere il successo anche a livello internazionale. Ada Masotti, con grande intuito e capacità di adattamento, seppe cogliere le esigenze del mercato e trasformarle in capi di intimo raffinati e ricercati.
La fondatrice non era solo una donna d’affari di successo, ma anche una leader attenta e generosa. Le sue premure si concretizzavano in gesti semplici ma significativi: dai rinfreschi organizzati per creare un’atmosfera familiare, alla busta regalo distribuita a tutti prima delle festività natalizie come gesto simbolico di riconoscimento e apprezzamento per il loro impegno.
In anticipo di qualche decennio, Ada Masotti credeva fermamente che il benessere dei suoi dipendenti fosse fondamentale per il successo dell’azienda. È per questo che le iniziative non erano solo un modo per motivare il personale, ma il riflesso di una profonda sensibilità e il desiderio di creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo.
Dopo la sua scomparsa, all’età di 78 anni, lascia un immenso patrimonio sartoriale e umano che celebra la magnificenza del Made in Italy, oggi testimoniato dalla pista ciclabile a lei dedicata.
