Fashion digital marketing: contenuti di qualità per attirare nuovi clienti

Gli esperti di digital marketing continuano a ripetere ancora oggi un mantra: “Content is King”.

Questa frase risale alla metà degli anni ’90 ed è stata scritta da una persona lungimirante che stava già vedendo il futuro del web, Bill Gates.

I contenuti di qualità inseriti in blog, siti, e-commerce e in ogni alta piattaforma online continuano a essere la linfa vitale del motore di ricerca perennemente alla ricerca di risposte alle domande degli utenti.

Per questo motivo devi investire sulla realizzazione di testi, immagini, video per la tua strategia di fashion digital marketing.

Nel corso di questo articolo cercherò di mostrarti il valore del Content Marketing nel mondo della moda e come esso interagisce direttamente con altre attività di marketing.

Fashion Content Marketing: la moda è qualità anche online

La frase di Gates, diventata una regola aurea del web marketing, in realtà spesso viene dimenticata durante i lunghi e laboriosi processi di progettazione, realizzazione, gestione di una piattaforma web.

Non è raro vedere siti web esteticamente molto belli e navigabili con semplicità, ma all’interno dei quali i testi sono scarni o, ancora peggio, copiati da competitor. Questo, probabilmente, avviene perché ci si scorda dell’importanza dei contenuti pubblicati in rete.

Ragiona sulla parte non virtuale del tuo business e rispondi a queste domande:

• La tua azienda di moda si presenterebbe in una fiera di settore con uno stand raffazzonato?
• Consegneresti ai potenziali clienti brochure con immagini sgranate e frasi utili solo a riempirne le pagine?
• Accoglieresti i prospect in ambienti poco curati o con elementi che ricordano i tuoi concorrenti?

Immagino avrai pensato per tre volte no, perché vuoi che il tuo brand sia presentato sempre nel migliore dei modi.

Allo stesso modo devi puntare sulla qualità dei contenuti presenti sul sito, sul blog, sui social, sull’e-commerce. Oggi la credibilità di un marchio si costruisce sia offline che online e l’utente deve trovare la stessa cura in ogni touchpoint riconducibile alla tua azienda.

Il Fashion Content Marketing deve essere un caposaldo su cui costruire strategie efficaci per contrastare la grande concorrenza che caratterizza l’industria della moda.

I contenuti di un brand di moda: quali e dove servono?

Per capire di quali tipi di contenuti ha bisogno un brand di moda per mostrarsi al meglio online bisogna prima stabilire dove essi devono essere pubblicati.

Tutti i luoghi digitali in cui la tua azienda è presente hanno bisogno di testi originali e ben costruiti, immagini e video che coniughino un’ottima visualizzazione e una buona velocità di caricamento.

Sono necessari contenuti di qualità per:

• Sito aziendale;
• E-commerce;
• Blog;
• Social network;
• E-mail;
• Landing page;
• Annunci pubblicitari.

Ogni sezione del sito e dell’eventuale shop online deve essere caratterizzata da contenuti creati ad hoc, con precisi obiettivi. Non devono essere trascurate nemmeno le pagine prodotto, anzi devono essere concepite come il punto nevralgico in cui si gioca la vendita o la perdita del cliente e quindi curate per agevolare in ogni modo la conversione.

I contenuti pubblicati sul blog e quelli postati sui social devono essere utili all’utente, attrarlo e convincerlo a proseguire il rapporto con la tua azienda di moda, la quale diventerà il suo punto di riferimento.

Utilizzando il know-how della tua azienda per dare risposte a domande latenti o esplicite delle buyer personas aumenterà la brand awareness e l’autorevolezza del marchio e con esse anche le possibilità di vendita.

I messaggi recapitati nella casella di posta di prospect e clienti devono essere scritte strategicamente, focalizzando l’attenzione del destinatario e portandolo verso la call to action. Non è sufficiente scrivere una serie di lettere digitali per fare e-mail marketing, è indispensabile curarne i contenuti differenziati che devono essere inviati a diverse tipologie di utenti che eseguono precise azioni (ad esempio: iscrizione alla newsletter, apertura di un account sull’e-commerce, richiesta di informazioni, conclusione di un ordine).

Anche i contenuti più focalizzati sulle conversioni come landing page e annunci pubblicitari devono contenere testi ed elementi visivi di qualità per creare il contesto più idoneo a guidare l’utente in target verso l’esecuzione dell’azione desiderata.

Come vengono usati i contenuti per attirare clienti?

Un buon contenuto non è sufficiente per ottenere contatti commerciali da trasformare i prospect e clienti, ma deve essere utilizzato all’interno di una strategia di digital marketing che può comprendere attività utili alla lead generation tra cui spiccano:

• SEO;
• SMM;
• Inbound Marketing.

Ognuna di queste metodologie tipiche del web marketing mette al centro contenuti realizzati appositamente per mettere in contatto il tuo brand e i potenziali clienti che navigano online.

La SEO, l’ottimizzazione per i motori di ricerca, prevede la realizzazione di testi con caratteristiche tecniche e accorgimenti relativi alla leggibilità che rendono le pagine web del tuo sito posizionabili tra i primi posti della SERP (Search Engine Results Page).

Ottenere un buon posizionamento nella pagina di risposta di Google significa far aumentare il traffico organico sul sito e creare maggiori opportunità di contatto con i potenziali clienti.

Anche il Social Media Marketing (SMM) ha bisogno di un flusso continuo di contenuti strategici che devono attirare l’attenzione delle buyer personas e portarle verso i canali di contatto con la tua azienda o, addirittura, sul tuo e-commerce.

Infine, è doveroso parlare del rapporto tra contenuti e Inbound Marketing, perché quest’ultima è la metodologia più usata attualmente per ottenere lead pronti per essere trasformati in clienti.

L’Inbound si basa sulla realizzazione di contenuti che rispondono alle esigenze delle buyer personas e che portano i potenziali clienti a entrare in contatto spontaneamente con il tuo brand di moda.

In un percorso rappresentato da un funnel (imbuto) fatto di tre fasi (top, middle, bottom of the funnel) l’utente anonimo accresce la sua fiducia nei confronti dell’azienda che pubblica contenuti di qualità fino a cercare lui stesso un contatto per avere informazioni commerciali.

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